Catanzaro. Clinica ed ultrasuoni in patologia vascolare è il titolo del convegno che si terrà sabato prossimo, 26 maggio, a partire dalle 8:45 al Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido e che vedrà riuniti nel capoluogo calabrese i nomi più prestigiosi dell’angiologia italiana.
“Il Sant’Anna Hospital – spiega il dottor Elia Diaco, responsabile scientifico dell’evento – vuole essere non solo un centro di eccellenza dove si eseguono diagnosi e terapia ma vuole fare e dare anche formazione e innovazione ai colleghi medici di base e agli specialisti, non solo calabresi. Dopo i risultati positivi ottenuti due anni fa con una iniziativa analoga ma più circoscritta, abbiamo dunque deciso di ripeterci, coinvolgendo non solo i medici interni all’ospedale ma anche quelli del territorio e soprattutto alcuni colleghi che hanno fatto la storia dell’angiologia nel nostro Paese e non solo, come il professor Claudio Allegra e il professor Giuseppe Maria Andreozzi”.
La metodica Eco Color Doppler vascolare rimane una tra le più innovative e oggetto di rapido e costante aggiornamento, attraverso sempre nuove apparecchiature e nuove tipologie di studio. Di recente, addirittura, si sta verificando la sua applicabilità allo studio e alla cura della sclerosi multipla. Un territorio, quest’ultimo, in via di esplorazione ed al quale il convegno di sabato dedicherà una specifica sessione teorico pratica.
Si tratta dunque di un appuntamento di notevole spessore medico-scientifico, la cui cifra è testimoniata non solo dall’imprimatur di tutte le società mediche che operano nell’ambito della diagnostica e cura vascolare (SIAPAV, SIFSC, CIF, GIUV) ma anche dalla presenza dei rispettivi presidenti, in qualità di relatori, che interverranno nell’ambito delle quattro sessioni in cui saranno articolati i lavori del convegno: I tronchi sovraortici: il settaggio dell’apparecchio, le novità tecnologiche e le novità anestesiologiche. Il transcranico nel cardioembolismo; Trombosi venose e la malattia varicosa; L’aorta e le arterie degli arti inferiori; Lo studio della CSVI nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Tratto da: Newz.it